Sarà ripristinata in serata la circolazione a via del Parco Margherita a Napoli. La strada è stata chiusa dopo che questa mattina un autobus turistico ha urtato contro un’impalcatura allestita per i lavori di rifacimento della facciata di un palazzo.

L’autobus ha colpito la struttura in ferro rimanendovi bloccato sito, mentre stava facendo una manovra per lasciare il passaggio libero ad un mezzo di linea della Anm.
L’interdizione della strada, arteria fondamentale per la connessione tra il quartiere collinare del Vomero e piazza Amedeo, ha avuto pesanti ripercussioni sul traffico cittadino, già ingolfato dal blocco della metro e dalla chiusura della funicolare di Chiaia che collega proprio questo due zone di Napoli.

Nell’immediato, sul posto sono intervenuti le squadre della polizia municipale e i vigili del fuoco che hanno prontamente messo in sicurezza la zona per consentire alla ditta titolare del cantiere di procedere con lo smontaggio della struttura che sarà ultimato questa sera per poter riaprire la strada alla circolazione veicolare.

L’incidente di questa mattina e le immagini dei tubi in ferro sospesi nel vuoto hanno fatto tornare alla mente quelle di poche settimane fa con L’impalcatura di via Aniello Falcone che è crollata al suolo a causa del vento. Al contrario di allora però il crollo di stamane mette in risalto uno dei temi caldi della mobilità a Napoli, quello della possibilità dei mezzi pesanti e degli autobus non di linea di entrare nel centro cittadino.

Le strade strette e spesso dissestate, le centinaia di cantieri pubblici e privati e una rete del trasporto urbano sempre più precaria rendono infatti la circolazione di questi veicoli all’interno della città un pericolo non solo per il traffico, ma anche per l’incolumità cittadina.