Trovare sull’isola d’Ischia un sito per lo stoccaggio della colata di fango staccatasi in seguito all’alluvione dello scorso 26 novembre.

E’ la richiesta del commissariato per la ricostruzione e l’emergenza post frana che oggi ha divulgato un avviso pubblico per reperire sull’isola verde uno spazio dove allocare temporaneamente le migliaia di metri cubi di terra che si sono staccati dall’Epomeo. Sino ad oggi l’enorme quantitativo di fango, che aveva invaso case, strade, piazze per poi raggiungere il mare, era stato smaltito presso il complesso in disuso del Pio Monte della Misericordia, nella zona costiera di Casamicciola, ed in un paio di piccoli appezzamenti di terreno nel comune di Forio. Ora c’è bisogno di un sito più grande: il commissariato cerca infatti un terreno di almeno 4.000 metri quadrati di grandezza, lontano da centri abitati, libero da arbusti o da qualsiasi intralcio alle operazioni di stoccaggio. L’area, che non dovrà essere soggetta a vincoli archeologici ed idrogeologici, servirà per un anno, il tempo necessario per completare lo smaltimento del fango o la sua riutilizzazione in progetti di pubblica utilità. 

DiRedazione

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