Non c’è pace per la statua di Maradona dopo la decisione di ieri di Palazzo San Giacomo di restituire l’opera allo scultore per due motivi il primo legato ad aspetti economico-finanziari, il secondo attinente ad una inchiesta giudiziaria partita ad inizio 2020

Il contratto sottoscritto tra il Comune di Napoli e Domenico Sepe, l’artista è da dichiararsi nullo poiché dopo alcuni approfondimenti degli uffici e un parere dell’avvocatura  per cui la donazione non può considerarsi «di modico valore», dal momento che la somma di 30 mila euro supera il costo dei soli materiali utilizzati.

«indagini penali» in corso sulla vicenda legata alla statua,  alle quali l’artista è completamente estraneo. partite addirittura  dieci mesi prima rispetto all’ inaugurazione dell’opera, quando gli inquilini di Palazzo San Giacomo erano legati alla vecchia giunta de Magistris. e in cui Sotto i riflettori della Procura di Napoli  è finita la manifestazione di interesse lanciata dal Comune per raccogliere idee e progetti per la realizzazione di un monumento per ricordare il fuoriclasse.
Secondo la Procura sulla statua di Maradona sarebbero avvenuti presunti condizionamenti della procedura amministrativa diretta a stabilire il contenuto del bando del Comune e la gara di aggiudicazione.

E intanto mentre  lo stadio dice addio alla statua del pibe de oro c’è chi invece si prenota per acquistarla per esporla nella propria citta Come il sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia in prima linea .
Ma anche il consigliere comunale di Afragola Antonio Iazzetta lancia la proposta di installare la statua di Maradona nei pressi de Luigi Moccia proprio dove il campione fu protagonista di una indimenticabile amichevole con l’Afragolese.

DiRedazione

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