All’indomani degli scontri in Piazza del Gesù, i tanti esercenti e ristoratori hanno dovuto riaprire i depositi e spolverare qualche sedia il tavolo vecchio in attesa di comprarne di nuovi

I danni non sono ancora quantificabili ma la conta è amara.

I tifosi tedeschi dopo aver tentato ieri di andare verso lo stadio Diego Armando Maradona, bloccati dalla polizia, si sono diretti verso il centro storico di Napoli tentando la salto al murales del pibe de oro ai quartieri spagnoli. Tentativo fallito. Poi la pizza e i fiumi di birra in Piazza del Gesù. Un piano violento rimodulato più volte sfociato nella guerriglia urbana intorno alle 15.

All’indomani degli scontri in Piazza del Gesù, i tanti esercenti e ristoratori hanno dovuto riaprire i depositi e spolverare qualche sedia il tavolo vecchio in attesa di comprarne di nuovi. Nottetempo hanno riparato i vetri rotti e ordinato pezzi aggiuntivi dei gazebo, tutto ciò che ieri è diventata arma per i facinorosi tedeschi. Puntano il dito contro le istituzioni, soprattutto chi è il responsabile dell’ordine pubblico, e chiedono un risarcimento dei danni. La task force di Asia questa mattina ha riportato l’ordine in una delle piazze più belle della città e sebbene il sole di una giornata quasi di primavera, il senso di amarezza è tanto. E i commercianti dicono basta, soprattutto i ristoratori: ai responsabili saremo ora noi a presentare il conto.