Si chiude il cerchio sul rapimento di un quindicenne avvenuto a San Giorgio a Cremano l’8 aprile scorso. La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Napoli, coordinate dalla DDA, hanno arrestato Renato e Giovanni Franco, 28 e 25 anni, ritenuti gli ultimi due componenti del commando che sequestrò il giovane figlio di un imprenditore, chiedendo un riscatto da un milione e mezzo di euro, mai pagato. Il ragazzo venne trascinato su un furgone e tenuto in ostaggio per otto ore in un’abitazione legato e incappucciato, prima di essere liberato nei pressi dello svincolo di Licola della tangenziale. Il primo arresto, quello di Amaral Pacheco De Oliveira, era stato eseguito il giorno del rapimento, in tasca aveva il telefono usato per contattare il padre della vittima e per coordinarsi con i complici. Secondo gli inquirenti, il rapimento sarebbe stato organizzato da Renato Franco, legato al clan Attanasio che avrebbe anche tentato di comprare il silenzio del complice pagando denaro alla compagna e l’assistenza legale.
Nell’inchiesta è finito indagato anche il padre del 15enne, accusato di riciclaggio aggravato, dopo una perquisizione effettuata il 16 luglio.


