Biglietti che sarebbero gratuiti – quelli legati all’iniziativa dei musei gratis la prima domenica del mese – venduti a caro prezzo per entrare nel sito archeologico di Pompei. È il fenomeno di bagarinaggio denunciato dal direttore del parco Gabriel Zuchtriegel.
“Queste giornate, spiega il direttore del parco Archeologico, sono state sfruttate da terzi per rivendere biglietti, che sarebbero gratuiti, a visitatori ignari, recando così grave danno non solo alle persone ingannate, ma anche al Parco archeologico di Pompei. Per questo è stato deciso nel rispetto dello spirito dell’iniziativa, di non distribuire più biglietti nelle domeniche e in altre giornate ad ingresso gratuito tramite prevendita o prenotazione e di rilasciare i biglietti solo a chi entra fisicamente nel sito presso i tornelli, senza la possibilità di riutilizzarli o di accaparrarli per altri fini rispetto a quelli previsti”.