Appalti pilotati ad Avellino: la Procura chiede il processo per l’ex sindaco Gianluca Festa e altri 27 indagati nell’inchiesta “Dolce Vita”, accusati di associazione a delinquere, corruzione e peculato. Le indagini, coordinate da carabinieri e Guardia di Finanza, sono partite nella primavera 2024 e hanno portato all’arresto domiciliare di Festa lo scorso settembre. Il Gip aveva respinto la proroga delle indagini, ma ora il Gup deciderà il 15 ottobre sul rinvio a giudizio. La difesa, rappresentata dal penalista Luigi Petrillo, contesta le accuse, definendole prive di novità e basate su ipotesi già ritenute insussistenti dalla Cassazione. Petrillo ha chiesto anche l’accesso agli atti per verificare le intercettazioni, unica prova contro gli indagati, mentre una consulenza tecnica della Procura certifica la regolarità delle procedure sugli appalti coinvolti
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