La versione dell’amico di lunga data è anche l’unico racconto di chi ha visto Michele Noschese prima di morire. In queste ore parla Raffaele, presente in casa nella notte tra il 18 e il 19 luglio a Ibiza e che ha assistito agli ultimi momenti di vita del dj napoletano: «Ho perso un fratello. L’ho visto andarsene via. L’ho visto esalare l’ultimo respiro. Era sul letto, manette ai piedi e alle mani. La Guardia Civil non si è accorta della mia presenza, stavo in un angolo… Quando mi hanno notato hanno gridato “che ci fai lì!”. Nel frattempo era arrivata l’ambulanza. Medici e infermieri saranno rimasti attorno a lui un quarto d’ora. Urlavano: “Lo rianimiamo! Lo rianimiamo!”. Ma non ci sono riusciti… Ora? Ma certo che testimonierò a un eventuale processo, in un’aula giudiziaria».
Raffaele è l’unico a poter raccontare quanto accaduto in casa dopo l’intervento della polizia spagnola che in queste ore si smarca rimandando alle condizioni di alterazione del dj ed ad una presunta minaccia con un coltello che Noschese avrebbe fatto ad un vicino di casa e alla stessa polizia.
L’intervento della Guardia Civil era stato richiesto per forti schiamazzi provenienti dalla villetta di Noschese dove era in corso un party.
“Sono sceso in piscina, c’era pure una ragazza che scappava. Allora sono risalito, Michele non era più in casa perché era da un vicino, un anziano. Questionavano».
Su questo aspetto parla in maniera anonima la figlia dell’anziano vicino di Noschese: mio padre 81enne è traumatizzato e con il corpo pieno di lividi per una colluttazione. E’ traumatizzato e non ricorda se il dj avesse un coltello. Secondo la figlia Noschese avrebbe saltato il balcone dell’anziano impugnando un coltello mentre altri dicono di aver visto una giovane cadere da un balcone per mano del dj.
Ora il padre di Noschese, stimato medico napoletano, chiede chiarezza. E’ stata già eseguita l’autopsia sul corpo del dj e ora si attendono i risultati. Noschese, con tutta probabilità, sarà cremato stesso ad Ibiza, per volontà del padre: la madre vedendolo così ridotto non reggerebbe al dolore.