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Il Tribunale del Riesame di Napoli ha disposto l’annullamento della misura cautelare per “Lello il sensitivo”, Raffaele Guida, per gli imprenditori Luigi Todisco e Mario Parlato, e per il tecnico Vincenzo Rescigno, tutti arrestati nell’ambito dell’inchiesta sul “sistema Sorrento”, che avrebbe condizionato l’assegnazione degli appalti pubblici.
Il procuratore Fragliasso ha sottolineato l’urgenza di notificare i provvedimenti senza l’interrogatorio preventivo per evitare l’inquinamento probatorio. Il Tribunale del Riesame ha inoltre disposto l’annullamento della misura cautelare anche per Vincenzo Sorrentino e Gennaro Esposito, a cui viene contestato il reato, in relazione ai fondi che il Comune di Sorrento aveva convogliato all’associazione “La Fenice”, diventata una sorta di bancomat a disposizione dell’ex sindaco Massimo Coppola.