Diventano un caso le dimissioni dei coordinatori della vigilanza al sito di Pompei, dopo un controllo di routine disposto dalla direzione del parco. Proprio nel momento più florido, tra record di presenze e nuove scoperte, l’ennesima diatriba sindacale rischia di mandare in tilt l’area archeologica più visitata d’Italia, proprio a Ferragosto. Alla base della protesta, il risentimento dei custodi sulla messa in discussione del proprio lavoro, con un controllo ritenuto straordinario che ha turbato animi e suscettibilità. Qui l’invio di una lettera al direttore che fissa al 12 agosto l’ultimo giorno di lavoro garantito, prima di dare le dimissioni irrevocabili dall’incarico, consapevoli di essere contro le regole e disposti a un provvedimento disciplinare.
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