Una bimba di sei anni, alunna con disturbi del neurosviluppo, è stata bocciata in prima elementare in un istituto di Fuorigrotta.
La decisione è stata comunicata ai genitori solo l’11 giugno, alla vigilia della pubblicazione delle pagelle. La famiglia parla di “abbandono” e di misure di inclusione mai attivate per Giada, nonostante un anno di richieste con le maestre. La scuola invece afferma che la documentazione sanitaria completa della bambina, sia arrivata solo il 7 agosto, dopo la loro insistenza.
La decisione del Tar Campania è stata quella di sospendere il provvedimento e fissare per il 3 settembre la trattativa in camera di consiglio, invitando intanto il consiglio di classe a rivalutare la decisione entro il 20 agosto.