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Abbiamo iniziato male, con un atteggiamento errato, e questo deve farci comprendere che campionato stiamo affrontando. Queste le parole di mister Biancolino al termine della gara di debutto in serie B allo Stirpe dove il Frosinone non ha proprio dato ad un inesistente Avellino di immaginare che la gara potesse finire con un risultato diverso dalla vittoria dei ciociari. In 28 minuti di gioco i lupi erano già sotto di due gol, ma volendo il Frosinone avrebbe potuto infierire molto di più. Sugli spalti, sold out nel settore ospiti, i tifosi hanno visto una squadra inesistente che ha affrontato con un approccio completamente sbagliato una gara di categoria superiore. Il gol subìto dopo 4 minuti di gioco ha frastornato il gruppo che invece di reagire, e c’era tempo per riprendersi dallo choc, è andato totalmente nel pallone dimenticando anche le regole basi, lanciando palloni invece che verso la rete avversaria, come accaduto al 18° con Iannilli, sugli spalti, o non riuscendo a farsi vedere nemmeno quando si sono trovati in superiorità numerica. 28 minuti di gioco, il 2 a zero firmato Marchizza, e arriva la nota “impreparato” sul giudizio del debutto biancoverde, risultato che resta invariato fino alla fine con il Frosinone che passeggia e alla fine brinda alla vittoria e Biancolino che chiede ai suoi fame e cattiveria. Va stretto invece il pareggio a Mister Abate che sul campo ha fatto intravedere quella che sarà la Juve Stabia di quest’anno. Il pareggio in casa della Virtus Entella, dopo essere passati per primi in vantaggio, aveva aperto la speranza ad una prima di campionato con la vittoria, ma Marconi ha rimesso il risultato in parità. Ora la parola passa al ds Lovisa, perché è chiaro che alle vespe mancano alcune pedine da inserire al più presto.