I genitori di Salvatore Giordano, il ragazzino di 14 anni deceduto dopo essere stato gravemente ferito da un calcinaccio crollato dalla Galleria Umberto I di Napoli ha chiesto all’organismo di mediazione di sospendere il procedimento per individuare una data alla quale possa essere presente il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
L’istanza, formulata dall’avvocato Sergio Pisani, è finalizzata, spiega il legale, ad illustrare “i fatti al primo cittadino e consentire il suo intervento diretto nella fase cruciale che si avvicina”.
“Nello scorso luglio, ricorda Pisani, il sindaco di Napoli aveva incontrato i genitori del povero ragazzo, assumendo l’impegno morale di chiudere la vicenda risarcitoria entro il mese di settembre. E’ proprio questo gesto, carico di significato umano e politico, che rende oggi ancor più necessaria la sua presenza personale”. Salvatore Giordano, il 5 luglio del 2014, era con alcuni amici in via Toledo quando il frammento di un fregio della Galleria Umberto I si è staccato dalla facciata e lo ha ferito gravemente alla testa. Il giovane fu subito portato in ospedale ma le sue condizioni erano critiche e morì dopo 4 giorni dopo.