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Sono 303 i napoletani che rischiano di perdere il lavoro nell’ambito della vertenza Telecontact, che interessa tutti i 1.599 dipendenti delle 8 sedi italiane della società che da 25 anni gestisce il servizio clienti di Tim.

Il gruppo di tlc, che detiene il 100% delle quote di Telecontact Center Spa, ha annunciato infatti l’intenzione di cedere questo ramo di azienda, che andrebbe ad aggregarsi ad un ramo di azienda del Gruppo Distribuzione (che si occupa di servizi analoghi) dando vita alla newco Dna (interamente controllata da Distribuzione), nella quale dovrebbero passare gli attuali dipendenti di Telecontact delle sedi di Napoli, Caltanissetta, Catanzaro, Roma, L’Aquila, Milano, Ivrea e Aosta.

I sindacati contestano l’operazione, che punterebbe e ridurre i costi, in un settore già in crisi e sempre più automatizza. Temono ricadute occupazionali e chiedono l’intervento del Ministero del Lavoro.

La newco, con soli 10mila euro di capitale e oltre 3.300 dipendenti totali, potrebbe infatti, non garantire continuità dei servizi né stabilità.