A Cala Badessa, a Posillipo, la tubazione sottomarina del collettore Arena Sant’Antonio è rotta e scarichi di reflui si riversano in mare.
A denunciare è il Comitato Mare Libero. Da oltre un ventennio si parla di “area marina protetta” nel golfo di Napoli, ma la realtà è ben diversa: un mare torbido, tradito, che chiede verità e giustizia ambientale.
L’Italia e il Comune di Napoli sono sotto procedura di infrazione europea per il mancato trattamento delle acque reflue prima dello scarico in mare. Un crimine ambientale che dura da sempre. Napoli chiede trasparenza, bonifiche reali e responsabilità: il nostro mare non è una discarica, non è una fogna.


