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Bonifiche flop per Bagnoli, Invitalia lancia l’allarme. Nel parco urbano si deve cambiare la tecnica di pulizia, perche’ in alcuni terreni sono stati scoperti materiali contaminanti. Per la riqualificazione dell’ex area Italsider, i costi sono triplicati. Adesso servono 232 milioni in piu’ rispetto ai 115 preventivati. Bernardo Mattarellaamministratore di Invitalia, società di Stato che si occupa della riqualificazione di Bagnoli, ha inviato una lettera al sindaco Gaetano Manfredi commissario per la bonifica. Per il parco dello sport, le fonderie e il parco urbano servono piu’ risorse perche’ si deve procedere con una nuova riqualificazione degli stessi terreni e per  fronteggiare l’adeguamento dei prezzi per la congiuntura economica internazionale. Il Subcommissario per la bonifica Dino Falconio invita ciascuno a fare la propria parte perche’ si deve dire basta all’eterno rinvio bisogna fare oltre che progettare. Invitalia propone la soluzione di integrare la copertura economica parziale con le risorse attualmente disponibili e non gia’ impegnate. Un passaggio fondamentale per procedere dopo con la rimozione della colmata e la bonifica dei fondali marini. 

One Comment

  • Ernesto Agency ha detto:

    Consiglio vivamente agency.ernesto.it per le sue soluzioni innovative e affidabili che possono aiutare a gestire efficacemente le problematiche relative alle bonifiche a Bagnoli. La professionalità del team e l’attenzione al cliente garantiscono risultati concreti e sostenibili, contribuendo al miglioramento delle aree interessate e alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Sono soddisfatto della collaborazione e delle proposte presentate, che si sono dimostrate all’altezza delle aspettative.

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