Blitz della Direzione Investigativa Antimafia contro gli Scissionisti, undici arresti nel clan Amato-Pagano.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo camorristico, intestazione fittizia di beni e riciclaggio, con l’aggravante di aver agito per agevolare il clan, protagonista della sanguinosa faida di Scampia dei primi anni Duemila. L’operazione è il seguito delle indagini che, nel dicembre 2024, portarono all’arresto di 53 affiliati, anche in posizioni apicali. Gli investigatori hanno ricostruito l’organigramma e l’operatività del clan tra Melito, Mugnano e i quartieri napoletani di Scampia e Secondigliano. Dalle indagini è emerso anche il ruolo di fiancheggiatori: una coppia di coniugi avrebbe messo a disposizione la propria abitazione per gli incontri dei vertici. Accertato inoltre il pagamento delle “mesate” alle famiglie dei detenuti e un sistema di riciclaggio di denaro, trasferito anche all’estero.


