Braccianti agricoli sfruttati, ai limiti della riduzione in schiavitù, nell’Agroaversano, in provincia di Caserta. I carabinieri del Reparto Operativo del Comando per la Tutela del Lavoro, con la collaborazione di quelli di Aversa, hanno arrestato un imprenditore agricolo e sua moglie, che sono finiti ai domiciliari; in manette anche un cittadino indiano, mentre per un connazionale è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Stando a quanto rivelato dall’attività investigativa, i braccianti lavoravano fino a 14 ore al giorno, per una paga di 2,70 euro all’ora, con possibilità di prendere pausa soltanto al raggiungimento della quota di raccolta e senza possibilità di potersi assentare dal lavoro.
Nel corso del blitz sono stati sequestrati 4 furgoni e 542mila euro


