Assolti perché il fatto non sussiste. Al tribunale di Bolzano è stata messa la parola fine al lungo processo per l’incidente ferroviario del 27 aprile 2017, a nord di Bressanone, nel quale persero la vita due operai, Salvatore Verolla, 42 anni, e Achille De Lisa, 52, entrambi di Mondragone, nel casertano.
I due dipendenti dell’azienda romana Gcf spa, che aveva in appalto i lavori sulla linea ferroviaria tra Bressanone e Fortezza per conto di Rfi, morirono nell’impatto tra le macchine operatrici sulle quali stavano lavorando e gli elementi di coda separati da un convoglio-cantiere di 2.800 tonnellate che, come ricostruito nel corso della perizia, era partito da Bressanone senza effettuare la prova freni. Nell’incidente, erano inoltre rimasti feriti gravemente altri tre operai.
Sette furono gli imputati a vario titolo per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo, lesioni personali gravi e violazione di norme sulla sicurezza del lavoro. Le motivazioni saranno depositate tra 90 giorni.


