Skip to main content

Resta avvolta nel mistero la morte del DJ napoletano Michele Noschese, 35 anni, avvenuta a Ibiza. Neanche l’autopsia sembra destinata a risolvere il giallo. I risultati ancora non si conoscono, ma l’esame sarebbe stato condotto “frettolosamente” secondo il padre della vittima e senza la partecipazione di un consulente di parte ed è per questo che chiede una nuova autopsia o ulteriori accertamenti diagnostici (come TAC o risonanza) per individuare eventuali lesioni non rilevate ad occhio nudo dai sanitari intervenuti sul posto.

Nel frattempo ha sporto denuncia per omicidio volontario contro gli agenti della Guardia Civil, accusandoli di aver ammanettato e picchiato il figlio. Una testimonianza chiave, quella dell’amico Raffaele Rocco, contraddice la versione ufficiale della Guardia Civil: secondo lui, quella notte non ci fu nessuna festa né aggressione all’anziano vicino, smentendo così quanto riferito dalla polizia spagnola e dalla figlia dell’uomo.