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Avrebbe compiuto 36 anni il prossimo 8 agosto il DJ napoletano Michele Noschese, trovato senza vita nella notte tra venerdì e sabato scorsi nella sua casa di Ibiza.
L’artista, meglio noto come Godzi, viveva da 10 anni sull’isola delle Baleari e lo scorso venerdì, secondo quanto sarebbe stato ricostruito, aveva organizzato una festa a casa insieme a degli amici.
A causa degli schiamazzi e forse del volume alto della musica, i vicini avevano chiamato la Guardia Civil ed è da qui che scaturisce la sequela di dubbi ed incertezze, soprattutto dei familiari.
Secondo fonti spagnole delle ultime ore, il ragazzo sarebbe morto dopo esser stato violentemente percosso dagli agenti e portato via dall’abitazione, sarebbe stato trasferito direttamente all’obitorio senza prima raggiungere un ospedale.
Per le forze dell’ordine la dinamica sarebbe diversa, il giovane avrebbe perso la vita a causa di un arresto cardiaco, forse, causato dall’abuso alcol e stupefacenti.
Una ricostruzione non accettata dalla famiglia che chiede venga fatta l’autopsia mentre il padre, del giovane, ha presentato un esposto per omicidio volontario.