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Tutto esaurito e grande successo di pubblico all’Auditorium San Pio X di Roma per il musical “Don Vincenzo Romano, lu prevete faticatore”, un’opera intensa e toccante dedicata al santo di Torre del Greco. L’evento rientra negli appuntamenti ufficiali dell’Anno Santo 2025, in particolare per il Giubileo di Vescovi, Sacerdoti e Seminaristi. Il progetto è interamente finanziato dalla Regione Campania con l’impegno costante del Vicepresidente del Consiglio Regionale, On. Loredana Raia, e sostenuto dal Comune di Torre del Greco in forte sinergia con il Sindaco Avv. Luigi Mennella.
Alla serata presente l’Arcivescovo di Napoli, il Cardinale Don Mimmo Battaglia, insieme a numerosi sacerdoti della Diocesi di Roma e moltissimi giunti da Napoli. Presenti anche il Delegato Arcivescovile per il Giubileo, Don Salvatore Giuliano e Mons. Andrea Celli, della Parrocchia San Pio X di Roma.

L’opera, con la regia di Enzo Perna, messa in scena dalla compagnia La Sciabica, ha visto la partecipazione di oltre settanta tra attori, musicisti e staff, regalando al pubblico un’esperienza dall’alto valore spirituale e sociale. Nel cast Gennaro Borriello nei panni di San Vincenzo Romano e nomi del panorama artistico nazionale: Giovanni Mauriello, Enzo Perna, Gina Perna, Franco Javarone, Matteo Mauriello e Carmine De Luca. Un tributo appassionato alla figura di San Vincenzo Romano, sacerdote noto per il suo instancabile impegno pastorale e sociale, proclamato santo da Papa Francesco nel 2018.

“San Vincenzo Romano ci insegna a fare bene il bene. Ho voluto attraverso questa regia, che io definisco del cuore dell’anima, mettere anzitutto in scena il senso della comunità che per il Santo di Torre del Greco era il primo elemento della sua azione pastorale. Oltre il canto, la musica e gli effetti scenici, questo musical con oltre 70 elementi continua a stupire perché è più che mai attuale il messaggio de lu prevete faticatore”, ha dichiarato il regista Enzo Perna.

Il musical, scritto e diretto musicalmente da Vincenzo Nocerino, ha ripercorso i momenti più significativi della vita di Don Vincenzo Romano, attraverso una narrazione intensa, arricchita da musiche originali e proiezioni suggestive, culminando in un messaggio di speranza, solidarietà e dedizione al prossimo. Opera che tutt’oggi continua all’ombra del campanile corallino grazie al Parroco della Basilica Pontificia di Torre del Greco, don Giosuè Lombardo, che ha ricordato le parole di Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, rivolte alla comunità torrese in occasione della presentazione del musical: “Monsignor Fisichella ci ha ricordato che San Vincenzo Romano ha saputo dare una autentica testimonianza e oggi i nostri sacerdoti possono trovare in San Vincenzo Romano, così come nel Curato d’Ars, un sostegno per la fatica quotidiana. Continuiamo a camminare con il primo Parroco Santo d’Italia nato a Torre del Greco”.

L’iniziativa ha rappresentato non solo un momento culturale di alto livello, ma anche un’occasione di riflessione profonda sul ruolo del sacerdote nella società di oggi, nel cuore di un Giubileo che vuole mettere al centro la figura del pastore secondo il cuore di Cristo.

“Questo musical incarna pienamente il messaggio del nostro santo. San Vincenzo è stato protagonista di una ricostruzione complicata: l’eruzione del Vesuvio nel 1794 distrusse case e vite. Con la sua opera ancora oggi ci viene consegnato un modello in grado di arrivare al cuore di tutti, da noi trasformato in una storia fatta di musica, balli e proiezioni”, così l’autore e direttore musicale Vincenzo Nocerino.

La macchina organizzativa è già al lavoro per la prossima edizione di Notte Sacra. Un evento unico che mette al centro spiritualità, musica, tradizione e storia intorno al campanile di San Vincenzo Romano, con tante novità che prossimamente saranno annunciate.