Coppa America di vela, scatta l’emergenza fanghi.
Serve un sito dove sistemare tra 50 e 100 mila metri cubi di materiale di risulta, da dragare nei fondali di Bagnoli per realizzare la base dei team.
Una parte di quei fanghi è contaminata da idrocarburi e metalli.
Il piano iniziale prevedeva lo stoccaggio nella cassa di colmata del porto, ma quello spazio è quasi saturo e gli operatori portuali si oppongono: temono ripercussioni sulle attività dello scalo.
Ora si valuta di portare tutto fuori regione, forse nel Lazio.
Ieri riunione tecnica d’urgenza al Ministero dei Trasporti, con il commissario Auricchio. Una decisione è attesa a ore.
Intanto Conftrasporto lancia l’allarme e chiede un tavolo tecnico con tutti gli attori in campo, per evitare danni al porto.
L’obiettivo resta doppio: garantire lo svolgimento della competizione nel 2027 e accelerare la riqualificazione e la balneabilità di Bagnoli.