Il mondo del giornalismo è in lutto. E’ morto Massimo Milone. Aveva 67 anni ed è stato
stroncato da un malore improvviso nella sua casa napoletana. E’ stato un punto di
riferimento per tanti giovani appassionati giornalisti. Professionista lungimirante con
grande sensibilità ha raccontato i più importanti avvenimenti di cronaca e di attualità della
Campania e del nostro Paese. Direttore di Rai Vaticano, da poco in pensione, per dieci
anni era stato capo redattore centrale della TGR Campania. Laureato in giurisprudenza ha
collaborato fin da giovane con il quotidiano Avvenire, è stato presidente dell’ unione
cattolica stampa italiana. In occasione della visita pastorale di Papa Francesco in città, il 21
marzo 2015, ha pubblicato il volume “Napoli. Lettera a Francesco” in cui ha raccolto
sedici epistole indirizzate al pontefice firmate da intellettuali, storici, scrittori e
imprenditori partenopei.Ha seguito successivamente gli storici viaggi del Santo Padre tra
Cuba, Stati Uniti e Messico.
Massimo Milone ha scritto sei libri e diversi saggi giuridici, tra questi “Da Francesco a
Francesco. Dieci anni di un Pontificato innovatore” per ripercorre gli anni del Pontificato
di Bergoglio, Il messaggio di Milone parte dalla consapevolezza che la fratellanza esiste e
che è possibile ascoltare la voce di Dio, del povero, del malato, della natura, trasformando
tutto ciò in uno stile di vita seguendo le orme di Santo poverello e l’esempio di Papa
Francesco mettendo insieme tutti i volti, anche quelli feriti dell’Umanità per sconfiggere le
guerre, limitare la povertà, arginare i cambiamenti climatici, dialogare tra diversi, costruire
insieme il fututo dell’umanita’. Massimo Milone era confratello dell’ Arciconfraternita dei
Pellegrini dove domani mercoledì 10 Maggio alle 11.00 si svolgeranno i funerali nella
chiesa della Santissima Trinita’. L’editore di Canale 21 Paolo Torino, il direttore editoriale
del Vg 21 Gianni Ambrosino e tutta la redazione giornalistica si stringono al dolore della
famiglia.