I finanzieri della Compagnia Portici hanno sequestrato, a Ercolano una fabbrica abusiva in cui erano state stoccate 65 tonnellate di rifiuti tessili, classificati come rifiuti speciali non pericolosi. Sui 500 metri quadrati su cui sono stati apposti i sigilli è stata trovata anche una tonnellata circa di rifiuti in materiale plastico e la relativa attrezzatura da lavoro.
Un 50enne italiano con precedenti, trovato al lavoro all’interno dei locali, è stato denunciato alla Procura di Napoli per illecita gestione di rifiuti, per le violazioni in tema di certificazioni obbligatorie per la prevenzione incendi, nonché per il furto di energia elettrica. Il deposito, è emerso dagli accertamenti dei militari della Guardia di finanza di Napoli, veniva utilizzato per il commercio all’ingrosso, il recupero e il trattamento di rifiuti tessili di seconda mano, privi di igienizzazione e sanificazione.


