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Sarà l’autopsia, in programma mercoledì 13 agosto all’ospedale di Sassari, a fare chiarezza sulla morte di Giovanni Marchionni, il 21enne di Bacoli, ritrovato senza vita venerdì scorso nella cabina di prua di un motoscafo ormeggiato nel porticciolo della Marina di Portisco, tra Olbia e la Costa Smeralda. L’esame autoptico è stato affidato al medico legale Francesco Serra. A portare avanti le indagini sulle cause della morte del giovane è la pm Milena Aucone della Procura di Tempio Pausania, che ha posto subito sotto sequestro l’imbarcazione e avviato un procedimento al momento contro ignoti. Dai primi accertamenti sul corpo del giovane fatti dal 118, magistrato e medico legale accorsi sul posto, il decesso sarebbe avvenuto per delle esalazioni tossiche, forse provenienti dal bagno chimico o dalle batterie. Ma sarà solo l’autopsia a fare maggiore chiarezza.