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Polveri, azoto, carbone con alcune emissioni che sforano di oltre quindici volte il livello di esalazioni consentito dalla legge. È  allarmante  la situazione che si registra al porto di Napoli stando ai rilievi effettuati da alcuni studiosi tedeschi a Porta di Massa. In campo anche il comitato Cittadini per l’aria che pone l’accento in modo particolare sulle negligenze degli armatori. Misurate anche le concentrazioni di polveri emesse dalle navi ferme in porto a motori accesi. I livelli registrati come detto superano di quindici volte il limite consentito, mettendo a rischio la salute non solo di chi in porto ci lavora ma anche di chi si trova solo a transitare. Una situazione gravissima che va immediatamente posta all’attenzione delle istituzioni, sottolinea Anna Gerometta, presidente del comitato “cittadini per l’aria”.