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Largo Maradona resta chiuso. Dopo il blitz e le multe delle forze dell’ordine continua il braccio di ferro tra le istituzioni e i gestori delle attività. E’ stato annunciato un tavolo per regolarizzare il commercio e avviare una valorizzazione di via De Deo e l’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Cosenza sta studiando l’istituzione del senso unico pedonale, sul modello di San Gregorio Armeno.
La famiglia Esposito respinge con forza la possibilità del passaggio del piazzale a proprietà pubblica.
Tra i primi ad attivarsi a favore dei negozianti è il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, che ha incontrato Antonio Esposito che è il titolare de “La Bodega de D10s”, il bar di Largo Maradona, famoso in tutto il mondo, assicurandogli il supporto dell’ente camerale nel percorso di regolarizzazione. L’ipotesi è di trasformare l’area in zona mercatale, in modo da poter effettuare anche commercio in sede fissa e non solo itinerante. “Lunedì, dichiara l’avvocato Angelo Pisani, sarà organizzato un tavolo di confronto con il Comune al fine di valutare insieme alle autorità competenti le migliori soluzioni amministrative e gestionali per garantire la conservazione, la fruizione e la valorizzazione del sito storico, turistico e commerciale dei Quartieri Spagnoli in memoria del Pibe de Oro”.