Skip to main content

La Conferenza Stato – Regioni ha definito il riassetto del settore sanitario. I nuovi medici assunti in convenzione con le Asl, lavoreranno infatti anche dentro le Case di comunità e avranno un doppio obbligo, sercitare in studi associati (le cosiddette aggregazioni funzionali territoriali o Aft), di cui almeno uno sempre aperto in un arco di 12 ore, ma anche lavorare su orari fissati dall’Asl di riferimento, nelle nascenti Case di comunità.
Luigi Sparano segretario provinciale di Napoli della Fimmg ha spiegato che le linee guida si inseriscono nel solco della valorizzazione del modello dell’assistenza territoriale con l’obiettivo di renderla piu’ accessibile, vicina ai pazienti articolata dalle 8.00 alle 20.00.
In Campania questo permetterà di stabilizzare 3mila infermieri e collaboratori e in tutta la Regioni nei prossimi anni saranno assunti 700 nuovi professionisti di medicina generale attualmente in formazione o precari.
L’adesione alle aggregazioni funzionali territoriali è obbligatoria per tutti. In Campania ce ne saranno 182, in ognuna i medici svolgeranno il ruolo unico inseriti in un equipe di professionisti con i quali si scambiamo informazioni sul paziente attraverso le piattaforme di telemedicina. L’obiettivo e’ di garantire flessibilità, presenza e continuita’.