Già da anni il professor Stefano Addeo, 65 anni, insegnante di tedesco in un liceo della provincia di Napoli, postava messaggi con insulti nei confronti della premier Giorgia Meloni.
Ha raggiunto però clamore nazionale con un post in cui ha augurato «alla figlia della Meloni la sorte della ragazza di Afragola Martina Carbonaro». Oggi giungono le scuse.
“È stato un gesto stupido, scritto d’impulso”, ha affermato. “Chiedo scusa per il contenuto del post: non si augura mai la morte, soprattutto a una bambina. Ma non ritiro le mie idee politiche: non mi sento rappresentato da questo governo”.
Il docente riferisce di aver ricevuto minacce di morte, insulti e lanci di pomodori contro le vetrine di casa, affermando però di non aver cancellato il post per paura, ma perché resosi conto di aver sbagliato.
Addeo ha poi dichiarato di non accettare che un insegnante debba condividere pedissequamente le idee del governo per essere ritenuto degno del suo ruolo.