Skip to main content

Minacce via social alla figlia di Meloni, informativa in Procura a Nola

È stata depositata alla Procura di Nola l’informativa sulle minacce di morte pubblicate su Facebook dal professore Stefano Addeo.
Il docente nei giorni scorsi ha tentato il suicidio ed è stato sospeso dal suo Istituto dopo aver pubblicato un post in cui augurava alla figlia della presidente del Consiglio Giorgia Meloni di morire come Martina Carbonaro.
Gli accertamenti sono stati eseguiti dalla Polizia Postale e ora si attendono le mosse dell’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Marco Del Gaudio.
Inoltre, dalla giornata di oggi, è online sul sito del quotidiano Il Roma un nuovo messaggio del professore, che ribadisce di assumersi “la piena responsabilità morale e disciplinare” di quanto scritto, e lancia un nuovo appello alla premier: “Presidente, ho sbagliato. Le chiedo perdono. Non voglio giustificarmi, ma spiegarle il mio stato d’animo. Non cerco indulgenza, ma sento il bisogno umano di essere ascoltato. Vorrei dirglielo guardandola negli occhi”.