“Vogliamo che si faccia piena chiarezza e pretendiamo giustizia”. A parlare sono i familiari di Luigi Di Sarno, il 52enne napoletano deceduto nei giorni scorsi, insieme a Tamara D’Acunto, a seguito di sospetta intossicazione da botulino, secondo gli investigatori, dopo aver consumato alimenti acquistati in un punto di ristoro ambulante a Diamante.
Oggi si terrà il conferimento dell’incarico per l’autopsia che sarà fondamentale per confermare in maniera scientifica le cause del decesso e per accertare eventuali responsabilità penali, già oggetto dell’inchiesta coordinata dal procuratore Domenico Fiordalisi, che vede attualmente indagate dieci persone tra esercenti e operatori sanitari.