Musei, in attesa delle nomine

Sarà esclusa per chi ha già diretto per due mandati un museo la possibilità di ricandidarsi per continuare il proprio lavoro nella stessa sede: è quanto ha assicurato Vittorio Sgarbi, sottosegretario al Ministero della Cultura

Sarà esclusa per chi ha già diretto per due mandati un museo la possibilità di ricandidarsi per continuare il proprio lavoro nella stessa sede: è quanto ha assicurato Vittorio Sgarbi, sottosegretario al Ministero della Cultura. A Napoli i casi sotto la lente di ingrandimento sono quelli di Paolo Giulierini, alla guida del Mann, e Sylvain Bellenger, al vertice di Capodimonte. Dunque, il limite dei due mandati vale anche per Giulierini, il quale, se lo riterrà opportuno, potrà candidarsi alla direzione di un altro museo, non del Mann. Di conseguenza, Giulierini, nonostante la sua dichiarata passione per Napoli, potrebbe tentare di ritornare nella sua Toscana dove si libereranno tre caselle di grandissimo prestigio come gli Uffizi, il Bargello e l’Accademia. Discorso diverso per Bellenger e Stephane Lissner, sovrintendente del Teatro di San Carlo, che sono in età pensionabile.

Infatti, come ha preannunciato Sgarbi, per quanto non ci saranno restrizioni sugli stranieri, la legge italiana verrà allineata anche per gli stranieri sul fronte dell’età pensionabile. Intanto, il bando per il reclutamento, che è già stato redatto dal capo dell’Ufficio legislativo del Ministero della Cultura, concede maggiore discrezionalità al Ministro: in passato per ogni museo la scelta finale era ristretta a una  terna di nomi, con il nuovo bando la platea dei candidati sarà allargata a più soggetti.