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“Non vado fiero di quello che ho fatto e chiedo ancora scusa ai genitori”. Ha preso la parola per rilasciare dichiarazioni spontanee oggi, nell’aula 318 del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, il baby boss Francesco Pio Valda, condannato in primo grado all’ergastolo per avere ucciso con uno dei colpi di pistola esplosi durante una rissa sul lungomare di Napoli il 18enne Francesco Pio Maimone. Valda, qualche settimana fa, aveva inoltre fatto recapitare una memoria scritta di suo pugno alla Corte di Assise di Appello di Napoli, con la quale chiedeva scusa per la tragedia causata alla famiglia Maimone, con alcuni passaggi di quest’ultima che sono stati anche letti durante l’udienza.