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Mille pensionati aderenti alla Cisl Fnp hanno partecipato ad un presidio davanti al palazzo della Giunta regionale per protestare contro le liste di attesa nella sanità e l’addizionale troppo cara. Il sindacato denuncia che il territorio campano ha pensioni tra le più basse d’Italia, con una media di mille euro al mese, e una tassazione quasi doppia rispetto alla Lombardia. I promotori chiedono un fondo nella prossima legge di bilancio per ridurre l’imposta sulle fasce deboli e prevede un tempo massimo di 120 giorni entro cui effettuare le prestazioni ambulatoriali. Previsti anche ricorsi per ottenere i rimborsi per le pratiche che sforano i limiti indicati e percorsi dedicati di sabato e domenica per gli over 70 che hanno bisogno di cure tempestive molto più degli altri, utilizzando i fondi nazionali giù destinati alla Campania.