Continuano a circolare sui social immagini preoccupanti che mostrano minori alla guida di moto d’acqua lanciate a tutta velocità, spesso accompagnate da dediche orgogliose dei genitori. In un video, recentemente diffuso, si vede addirittura un natante a motore spingersi fin quasi sulla riva dell’isola di Procida, sfiorando pericolosamente i bagnanti.
I filmati, segnalati da cittadini allarmati, sono stati inoltrati al deputato Francesco Emilio Borrelli (Avs), che ha lanciato un duro appello: «I nostri mari sono trafficati come autostrade nelle ore di punta. Servono veri e propri posti di blocco anche in mare, come sulla terraferma».
Borrelli denuncia la crescente incoscienza e illegalità nelle acque italiane: «Affidare scooter d’acqua a minorenni – in alcuni casi anche a bambine – è gravissimo. I natanti a motore, spesso manovrati senza rispetto delle norme, mettono a rischio l’incolumità dei bagnanti».
Nel video da Procida si vede un gommone che arriva a un passo dalla battigia, tra lo sconcerto dei presenti. «Le forze dell’ordine – prosegue il deputato – devono intervenire con fermezza e costanza. È in gioco la sicurezza di tutti».
L’appello si chiude con una richiesta netta: «Servono controlli mirati e sanzioni a tappeto. Chi viola le regole in mare va fermato: sono veri e propri criminali del mare».