Arriva la stretta dell’Inps sull’erogazione del reddito di cittadinanza. Guardando ai dati degli ultimi quattro anni, si puo’ delineare un quadro completo. A Napoli, le domande respinte sono superiori alle pratiche accettate. 28mila 849 sono le richieste accolte nella zona di Piazza Garibaldi e Napoli Est, quasi 12mila a Soccavo. L’Inps a Scampia ha accettato oltre 13mila pratiche, al centro storico circa 20mila. Si regista un boom di domande anche al Vomero e Posillipo. Dopo il lockdown sono partiti controlli a raffica per disciplinare le nuove erogazioni. Ed ecco dunque, un nuovo fenomeno. Alla scadenza dei 18 mesi, molti soggetti hanno dovuto ripresentare la domanda che non è stata accolta per diversi motivi. Perche’ sono cambiate le condizioni economiche della singola famiglia o i requisiti di residenza, o per la presenza di misure cautelari o magari perchè il percettore del reddito lavora in  nero. Infatti, il pugno duro parte dall’impegno sul campo degli ispettori del lavoro o delle forze dell’ordine. E se si valutano tutte le istanze sono 580mila i nuclei familiari che hanno presentato la documentazione e 230mila sono le richieste respinte.   

 

 

DiRedazione

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