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Il clima politico in Campania inizia già a surriscaldarsi e siamo ancora lontani dalla data delle elezioni regionali.
L’attacco di Edmondo Cirielli al patto Pd–M5S rappresenta il primo vero affondo. Il vice ministro degli Esteri ieri ad Ercolano si è scagliato duramente l’alleanza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, definendola “incoerente e costruita solo per mantenere le poltrone”.
Un segnale chiaro che nel centrodestra sono pronti a giocare la partita a viso aperto, contestando non solo l’alleanza avversaria, ma anche il metodo con cui è stata costruita, descritto come un mero accordo di potere.
Sulla stessa linea anche Gianpiero Zinzi di Forza Italia, che parla di un patto “destinato a fallire”.
A surriscaldare il clima ci pensa anche il sottosegretario Antonio Iannone, numero uno di Fratelli di Italia in Campania che si scaglia contro la legge regionale sui criteri di ineleggibilità dei sindaci impugnata dal governo. Intanto il centrodestra spinge sull’acceleratore per la scelta del candidato presidente e quello di Cirielli al momento resta il nome più gettonato.