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Sulle candidature pulite si infiamma lo scontro tra i candidati alla presidenza della regione Campania. Dopo gli arresti per voto di scambio a Santa Maria a Vico gli affondi tra Fico e Cirielli si susseguono. “Si faccia chiarezza e si prenda posizione” dice il pentastellato “queste persone fino a poco fa stavano con voi” la replica del viceministro. Intanto sono in fase di definizione le liste, si limano gli ultimi dettagli. Nello schieramento del centrodestra c’è una vera e propria carica di mogli e figli. Fratelli di Italia candida Francesca Marino moglie del rettore Matteo Lorito. Nel partito della Meloni ci sono anche Ira Fele moglie del deputato Michele Schiano di Visconti e Ione Abbatangelo figlia dell’ex deputato Massimo Abbatangelo. Confermate le candidature dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano e del consigliere uscente Marco Nonno. Con i forzisti si candida invece Susy Panico figlia del segretario dell’Ugl Gaetano Panico, poi a Salerno c’è Rosaria Aliberti figlia del sindaco di Scafati e l’ex consigliera regionale Monica Paolino. A Caserta trova spazio l’ex Pd Giovanni Zannini ad Avellino Laura Nargi. Nella lista del presidente ci saranno tra gli altri l’avvocato Angelo Pisani e l’ex Cisl, Lina Lucci. Nel centrosinistra sono in dieci tra consiglieri e assessori comunali a candidarsi alla regione. Tra questi Luca Trapanese, Enza Amato, Nino Simeone, Sergio D’Angelo, Carlo Migliaccio e Salvatore Madonna.