Skip to main content

Nella giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile che cade oggi, l’Unicef, nel suo rapporto, evidenzia come l’Italia abbia tristemente registrato il record di lavoratori minorenni: 80.991 di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Il Trentino Alto Adige è la regione con la percentuale più alta, il 21,63 per cento della popolazione minorenne. A seguire si trovano la Valle d’Aosta con il 15,34, l’Abruzzo con l’8,46 e poi, a seguire, Marche, Puglia e Sardegna. Progressivo l’aumento degli infortuni tra i lavoratori di età compresa tra 15 e 17 anni, passati dai 5.816 del 2000 ai 18.825 del 2023. Sei, invece, gli infortuni mortali registrati tra il 2019 e il 2023, avvenuti in Campania, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Calabria. Secondo la ricerca, quindi negli anni post Covid si è registrato un aumento progressivo dei lavoratori minorenni sia dipendenti che indipendenti.