Nessuna decisione oggi da parte del Tar Campania rispetto alla querelle che vede opposti il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Gaetano Manfredi, e il ministero della Cultura in merito alla nomina di Fulvio Adamo Macciardi in qualità di soprintendente del Massimo napoletano. Nell’udienza, fissata per oggi, il giudice ha deciso di non discutere la sospensiva e di rinviare a una successiva udienza di merito. Una decisione che potrebbe essere stata presa anche in virtù del fatto che nei giorni scorsi Manfredi ha depositato “motivi aggiuntivi” al ricorso a seguito dell’emanazione da parte del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, di un decreto bis per la nomina di Macciardi. A quanto trapela, i tempi per una decisione potrebbero allungarsi.
Intanto ieri Manfredi ha avviato le procedure per formalizzare il contratto del nuovo sovrintendente seguendo il decreto ministeriale del 28 agosto che prevede tale procedura anche in presenza di contenziosi legali. L’obiettivo è quello di evitare inadempienze da parte della fondazione. La battaglia legale si intreccia con le pressioni istituzionali, da un lato i tre consiglieri (Faraone Mennella, Nicoletti e Realfonzo) che chiedono al sindaco di rispettare la legge e le indicazioni del Ministero della Cultura, dall’altro lo stesso Manfredi che invoca una clausola di salvaguardia per garantire la stabilità gestionale del Massimo napoletano.