Sono stati assolti “perché il fatto non sussiste” Pierluigi e Luca D’Angelo, i gestori dell’Ippodromo di Agnano, accusati di omicidio colposo per il crollo di un cipresso all’interno dell’impianto sportivo che provocò il 22 dicembre 2019 la morte di un cittadino di nazionalità marocchina, il 62enne Mohamed Boulhaziz.
Nella sentenza è stata riconosciuta la totale estraneità degli imputati al tragico evento che diligentemente avevano rispettato tutte le norme in materia di sicurezza.
A causare il crollo dell’albero, è stato dimostrato nel corso del processo, “furono, infatti, le eccezionali condizioni meteorologiche.
Assoluzione con formula piena anche per gli altri imputati del processo.