Un terreno di oltre 6.000 metri quadrati trasformato in discarica di materiali inerti da parte di un’azienda attiva nel settore dell’edilizia pubblica e privata. Tutto in maniera abusiva. È quella sequestrata a Casoria, nella zona del Cantariello, nell’ambito di un’operazione interforze coordinata nell’ambito del protocollo “Terra dei fuochi”. Tutto ha avuto origine da una segnalazione effettuata da una pattuglia dell’Esercito Italiano impegnata nel controllo del territorio. Da quel momento è partita un’attività sinergica che ha visto coinvolti gli agenti della polizia locale di Casoria, i carabinieri della stazione di Arpino, la polizia di Stato di Afragola e i militari del raggruppamento Campania dell’Esercito. Le indagini hanno permesso di identificare i presunti responsabili, che sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per gestione illecita e abbandono di rifiuti. Il terreno, pari a 6060 metri quadrati, da ciò che si apprende dovrà essere oggetto di bonifica ambientale a carico dei trasgressori.
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