38mila prodotti contraffatti e quasi 100mila articoli elettrici non sicuri sequestrati, sono i numeri dell’operazione, del 30 ottobre scorso, dei militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Napoli, nell’ambito dell’attività di contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti per delega del Procuratore della Repubblica. Un’attività che ha portato anche alla denuncia di due soggetti per i reati di contraffazione, ricettazione e frode in commercio.
Tutto è scaturito da un’ispezione dei Finanzieri della Compagnia di Portici, nei pressi della zona industriale di Napoli, che ha portato ad individuare 5.000 confezioni di profumi contraffatti, custoditi in decine di plichi.
Gli accertamenti immediati hanno permesso di risalire a un locale utilizzato come deposito della merce, nella disponibilità di un imprenditore di nazionalità cinese, dove erano conservate oltre 33.000 confezioni di profumi contraffatti, etichettati con loghi falsi di noti e prestigiosi brand nazionali e internazionali.
“La merce, destinata ad alimentare un mercato parallelo illegale, avrebbe fruttato – come reso noto dalle Fiamme Gialle – un guadagno di oltre un milione di euro, con serio nocumento alla leale concorrenza nello specifico settore commerciale”.


