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Alle 10.05 si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro. L’annuncio è stato dato da monsignor Vincenzo De Gregorio, abate della Cappella del Tesoro di San Gennaro. Canale 21 ha seguito in diretta dal Duomo la santa messa e il prodigio che è stato accolto dall’applauso dei fedeli, ma anche dei turisti, raccolti nella Cappella. Il sangue era ‘semi sciolto’ quando l’ampolla è stata prelevata dalla teca. Quello del 16 dicembre è il terzo ‘miracolo’ dell’anno e celebra l’evento del 16 dicembre 1631 quando San Gennaro accolse le preghiere della popolazione e salvò Napoli dall’eruzione del Vesuvio che la minacciava. Come da tradizione, in attesa dell’inizio delle celebrazioni, le ‘parenti’ di San Gennaro hanno intonato le litanie per invocare il prodigio. Nella Cappella, tra gli altri, l’assessore al Turismo del Comune di Napoli, Teresa Armato, delegata dal sindaco Manfredi, e il principe Emanuele Filiberto di Savoia. L’ampolla è stata portata in processione nella Cappella così che tutti i presenti potessero vedere.