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Il Tar della Campania ha annullato l’ordinanza del prefetto di Napoli che istituiva le “zone rosse”, ovvero il divieto di stazionamento per violenti e pregiudicati in alcune aree della città. Il provvedimento, in vigore da dicembre 2024, riguardava quartieri come Vomero, Chiaia, Decumani e Garibaldi, zone caratterizzate da problemi di degrado e violenza.

Secondo il Tar, però, il potere prefettizio è stato esercitato senza i presupposti necessari, risultando illegittimo e lesivo dei principi costituzionali. Il tribunale ha sottolineato che non c’era alcuna emergenza eccezionale a giustificare il divieto, bocciando l’uso reiterato di poteri straordinari.

I legali delle associazioni che hanno presentato il ricorso parlano di una vittoria dello Stato di diritto e del primato della Costituzione contro l’arbitrio amministrativo. Il Tar ha così ristabilito i principi di uguaglianza, legalità e presunzione di innocenza.