Dopo i due milioni di tagli annunciati per il Teatro San Carlo, cresce la preoccupazione anche per il Mercadante.
Questione di settimane e il governatore campano Vincenzo De Luca dovrà chiarire quali saranno i tagli al pianeta cultura, motivo di frizione tra Palazzo Santa Lucia e Palazzo San Giacomo. La Regione ha confermato il contributo fisso di 1,9 milioni allo stabile napoletano, ma la sforbiciata potrebbe essere tra i 500mila e gli 800mila euro. Un taglio che potrebbe compromettere la qualità della programmazione della stagione teatrale del Mercadante.
Il Teatro Stabile della Città di Napoli è l’organismo di governo che gestisce il Teatro Mercadante e il Teatro San Ferdinando. Si tratta di un Teatro nazionale dove all’interno del Consiglio di amministrazione oltre a Comune e Regione c’è anche il ministero della Cultura. Il sindaco di Napoli Manfredi con il ministro Sangiuliano è in contatto.
L’ex rettore sta affrontando con il ministro tutte le questioni inerenti il San Carlo e il Mercadante nella speranza di trovare soluzioni sui finanziamenti. Il terreno principale di scontro resta il Massimo napoletano che rischia di appannarsi senza adeguati finanziamenti pubblici. Manfredi intanto si è già dato da fare per cercare sponsor di spessore, già UniCredit sarà main sponsor della stagione 22/23 del Lirico più antico d’Europa. Una strategia che Manfredi sta mettendo in campo anche per lo stabile napoletano.
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