Domenica 21 dicembre, alle 9.30, il Tennis Club Casoria non sarà semplicemente un circolo sportivo: sarà una casa piena di emozioni.
Un luogo dove amici, allievi, maestri e appassionati si ritroveranno per dire “ci sei ancora”, nel modo più bello possibile: il Memorial Giovanni Ferrara – “Je sto vicino a te”.
Giovanni Ferrara, scomparso nell’aprile 2024 a 88 anni, non è stato soltanto un maestro di tennis. È stato un punto fermo, una guida, una presenza che ha segnato generazioni.
Chi l’ha conosciuto lo ricorda come un gentiluomo della racchetta, uno di quegli uomini che fanno la differenza senza mai alzare la voce.
Nato a Casoria nel 1936, si avvicina al tennis nel ’74, in un’Italia che scopriva questo sport grazie ai successi di Panatta e della squadra destinata a vincere la prima Coppa Davis. In quegli anni di entusiasmo contagioso, Giovanni incontra la famiglia Castaldo. Aniello Castaldo aveva aperto dei campi da tennis in via Pio XII: fu lì che Giovanni iniziò a costruire qualcosa che sarebbe andato molto oltre lo sport.
Prende in gestione gli impianti, diventa istruttore, crea una scuola. Ma soprattutto costruisce legami, valori, vite.
Il campo da tennis diventa un luogo di educazione, un piccolo mondo dove i ragazzi imparano a stare al mondo prima ancora che a colpire una palla.
Da questa scuola nasceranno giocatori e maestri che oggi rappresentano Casoria in tutta Italia: Pino Ferrara, Dominik Li Calzi, Aldo Russo, Giancarlo e Maurizio Sarnella.
Una famiglia sportiva che conserva ancora oggi il suo spirito originario.
Il testimone ora è nelle mani di Pino Ferrara e di Francesco Grande, che ogni giorno portano avanti non solo la tecnica del maestro Giovanni, ma soprattutto la sua idea di tennis come passione, disciplina, sorriso, casa.
E proprio Pino, con parole che commuovono, racconta:
“Ero poco più di un bambino quando mio padre mi chiese: Ma a te piace davvero giocare a tennis?
Non risposi a parole. Ma lui capì dai miei occhi che il tennis sarebbe stato la mia vita.
Mio padre è stato la mia forza più grande: mi ha insegnato a credere in me stesso, a non avere paura, a seguire sempre una passione. Non è stato solo il mio maestro: è stato il mio orizzonte. Con lui il mondo era sempre una scoperta.”
Una mattinata per ricordarlo con quello che amava: il tennis e la vita condivisa
Il Memorial sarà una festa, un abbraccio collettivo.
In campo scenderanno campioni che onoreranno la sua memoria con la loro presenza:
Potito Starace, ex 26 ATP,
Matteo Fago, campione italiano di seconda categoria,
Pasquale De Giorgio,
Mariano Esposito,
Giuseppe Caparco,
Giovanni Cozzolino.
E poi musica dal vivo, sorrisi, racconti.
Perché Giovanni Ferrara non avrebbe voluto lacrime. Avrebbe voluto il suono delle palline, le risate tra amici, la musica in sottofondo, il semplice piacere di stare insieme.
E domenica, al Tennis Club Casoria, sarà esattamente così.
Un uomo ricordato non con il silenzio, ma con ciò che amava: energia, vita, movimento, famiglia.
Un maestro che continua a insegnare, anche adesso.


