Un 17enne originario di Napoli è stato arrestato a Roma con l’accusa di aver truffato una donna di 68 anni con la tecnica del finto carabinieri. Il giovane, travestito da ufficiale giudiziario, è stato fermato mentre fuggiva con un bottino di oltre 4mila euro. A bloccare il ragazzo, al termine di un breve inseguimento, una pattuglia di polizia del commissariato Esquilino, allertata dalla vittima, che dalla finestra di casa, appena si era resa conto dell’accaduto, aveva chiesto aiuto.
Tutto era cominciato con una telefonata con cui un sedicente maresciallo dei carabinieri comunicava alla vittima, una donna di 68 anni, che la sua auto era stata utilizzata per mettere a segno una rapina e la invitava a chiarire subito la sua posizione per evitare gravi conseguenze sotto il profilo penale. Poi la proposta di una “risoluzione bonaria” con domande insistenti sui gioielli e sul danaro in contanti custodito in casa, seguita dall’annuncio dell’arrivo di un collaboratore incaricato di verificare la “legittima provenienza dei preziosi”. Mentre la donna era ancora al telefono, il finto ufficiale giudiziario si è presentato a casa e nel giro di pochi minuti è fuggito portando via il denaro che la vittima aveva lasciato su una mensola.
L’arresto è stato convalidato dal gip di Roma su richiesta della procura , che ha anche chiesto e ottenuto per il 17enne, l’applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità.


