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Fuori pericolo il turista 23enne unico sopravvissuto del crollo della Funivia del Faito. E’ stata finalmente sciolta la prognosi per Thabet Suleiman, lo studente di ingegneria arabo israeliano che insieme alla sorella era a bordo dell’impianto insieme alla sorella quel tragico 17 aprile. Negli ultimi giorni le sue condizioni sono nettamente migliorate. Il 23enne è stato trasferito nel reparto di Ortopedia dell’Ospedale del Mare, dove si trova attualmente e presto sarà dimesso.
Nell’incidente persero la vita 4 persone, tra le quali la sorella di Thabet, Janan, infermiera 25enne, il macchinista dell’Eav, Carmine Parlato, 59 anni, che stava pilotando la cabina poi precipitata e i coniugi inglesi Elaine Margaret e Derek Winn, di 58 e 65 anni.
Sulla tragedia del Faito è aperta un’inchiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, guidata dal Procuratore Capo Nunzio Fragliasso, con 26 indagati. Sotto inchiesta anche la società Eav, Ente Autonomo Volturno, che gestisce l’impianto a fune, che ha ricevuto un avviso di garanzia.